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Divieto di lampadine contenenti mercurio

Alla base del divieto vi è la direttiva RoHS (Restriction on use of hazardous substances) dell'UE, adottata dalla Svizzera, che stabilisce il divieto di immissione sul mercato di apparecchiature elettriche ed elettroniche contenenti mercurio, salvo la commissione UE non conceda delle eccezioni, come accaduto finora per le lampadine. Tuttavia, queste eccezioni decadono per quelle lampadine al mercurio per le quali sono disponibili alternative.

 

Lampadine

Importazione consentita fino al

Vendita commerciale consentita fino al

Lampadine a fluorescenza compatte

24.02.2023Illimitata*

Lampadine fluorescenti ad anello

24.02.2023Illimitata*

Lampadine a fluorescenza lineari T5

24.08.2023Illimitata*

Lampadine a fluorescenza lineari T8

24.08.202331.08.2025        

Lampadine alogene ad alto voltaggio G9

01.09.202331.08.2025

Lampadine alogene a basso voltaggio G4, GY6,35

01.09.202331.08.2025

* Devono essere soddisfatti i requisiti dell'Ordinanza sull'efficienza energetica per la distribuzione.

 

Le lampadine non a LED ancora ammesse sono, ad esempio:

  • Lampade alogene R7s ≤ 27000 lm (ca. 140 W)
  • Lampadine a scarica ad alta pressione
  • Lampade speciali

 

Divieti già vigenti:
Le lampade a vapori di mercurio (QL) sono state vietate da tempo e dall'01.09.2021 non sono più consentite le seguenti lampade:

  • Lampadine a incandescenza ad alto voltaggio e lampadine alogene, ad eccezione delle lampadine alogene R7s con meno di 2700 lm (ca. 140 W)
  • Lampadine alogene a basso voltaggio: GU4, GU5.3 e G53 con riflettore e angolo di irraggiamento superiore a 10 gradi
  • Tubi fluorescenti: T12 e T2
  • Lampadine a fluorescenza con alimentatore integrato (lampadine a risparmio energetico)

 

Alternative:
Nel frattempo sono state introdotte alternative LED per quasi tutte le lampadine. Sebbene abbiano un prezzo più alto rispetto ai modelli precedenti, sono più efficienti dal punto di vista energetico e più durature.

 

Riorganizzazione:
Tuttavia, il passaggio alle alternative a LED non è così semplice e richiede tempo. Non è sempre ovvio quale nuovo tipo di lampadina debba essere utilizzato. È quindi consigliabile rivolgersi a un negozio specializzato portando con sé la lampadina in questione.

 

Smaltimento:
A causa del loro contenuto tossico, le lampadine al mercurio non devono essere smaltite nei rifiuti domestici ma vanno conferite presso gli appositi punti di raccolta come rifiuti speciali. La tassa preventiva sul riciclaggio delle apparecchiature elettroniche consente inoltre di consegnarle gratuitamente presso qualsiasi rivenditore di questi prodotti.

 

Etichetta energetica:
Indipendentemente da ciò, le lampadine devono essere dotate della nuova etichetta energetica a partire dall'01.09.2021. Il periodo di transizione per la maggior parte delle lampadine con la vecchia etichetta energetica è scaduto il 31.12.2022. Pertanto, a partire dal 2023, la maggior parte delle vecchie etichette energetiche dovrebbe scomparire dal mercato.
 

 

Principali domande e risposte (FAQ)

 

Domanda

Risposta

Perché il mercurio è problematico?Il mercurio è un metallo pesante altamente tossico che danneggia la salute umana e l'ambiente. Una volta rilasciato nell'ambiente, viene trasportato tramite aria e acqua per lunghe distanze. Per questo motivo, in Svizzera sono in vigore da oltre trent'anni norme che limitano l'uso del mercurio nei prodotti quando sono disponibili alternative adeguate.
Qual è esattamente il problema delle lampadine contenenti mercurio? Quando si accendono o quando vengono smaltite?Il problema sta soprattutto nello smaltimento:
Alla fine del loro ciclo di vita, le lampadine al mercurio sono considerate rifiuti speciali che devono essere raccolti e smaltiti separatamente. Questo smaltimento ecologico è complesso dal punto di vista tecnico. Non solo in Europa, ma anche in altre parti del mondo, ci si sta impegnando per bandire il mercurio dalle lampadine. 
 
Tutte le lampadine contenenti mercurio saranno vietate o ci saranno ancora delle eccezioni?Esistono delle eccezioni che sono necessarie quando un'alternativa al mercurio non è possibile per ragioni tecniche o economiche o quando non è garantita l'affidabilità dei prodotti privi di mercurio. Alcune lampade speciali, come le lampade di sicurezza, le lampade UV o i proiettori, possono ancora contenere mercurio. 
È inoltre importante che le alternative alle lampadine contenenti mercurio presentino dei vantaggi - per l'ambiente, per la salute e per la sicurezza dei consumatori.
 
Cosa significa questo divieto per i consumatori?Nella maggior parte dei casi, le lampadine contenenti mercurio possono essere sostituite con lampadine LED ad alta efficienza energetica. In alcuni casi, è necessario modificare le apparecchiature tecniche per poter effettuare la sostituzione.
In caso di dubbi, si consiglia di rivolgersi a un negozio specializzato.
 
Perché queste lampadine sono ancora in commercio?Per la vendita di queste lampadine vigono dei periodi di transizione: (vedi tabella sopra)
Tuttavia, se le lampadine soddisfano i requisiti dell'Ordinanza sull'efficienza energetica per la distribuzione, i punti vendita sono autorizzati a vendere le scorte esistenti di lampadine contenenti mercurio senza limiti di tempo.
Cos'altro può comportare questo divieto di utilizzo del mercurio nelle lampadine?Sono possibili ulteriori risparmi energetici, poiché le lampadine LED sono considerate durature e a risparmio energetico.
Attualmente sono in corso molti cambiamenti nel settore delle lampadine. A cosa deve prestare attenzione il consumatore?

Per i consumatori non cambia molto. Le nuove lampadine LED si inseriscono solitamente nell'apposito attacco della lampada. A seconda della lampadine, il prezzo è più elevato. Tuttavia, ciò è compensato dal fatto che le lampadine LED durano più a lungo oltre a consumare meno elettricità.
Nel caso di lampadine fluorescenti con base a innesto, il ballast e talvolta anche lo starter sono inclusi nell'apparecchio. Senza di questi la lampada non funziona. Al momento della sostituzione, occorre assicurarsi che la nuova lampadina sia adatta al tipo di ballast presente. In caso di dubbi, occorre rivolgersi a un negozio specializzato.

Le modifiche sono più consistenti nel settore commerciale, dove attualmente vengono impiegati molti tubi fluorescenti. Di solito gli esperti consigliano una ristrutturazione totale, che migliora soprattutto la qualità dell'illuminazione.
 

Dal 1° settembre 2021 le fonti luminose devono essere dotate della nuova etichetta energetica. Perché?La nuova etichetta energetica si è resa necessaria perché lo sviluppo tecnico ha superato di gran lunga la vecchia scala. Ora è possibile rappresentare nuovamente le differenze tra le moderne lampadine LED. Tuttavia, in alcuni casi questo genera confusione perché le lampadine LED attualmente migliori rientrano nelle classi B e C secondo la nuova scala.
Questo potrebbe far pensare che le lampadine abbiano prestazioni peggiori, visto che con la vecchia classificazione avevano, ad esempio, un A++. Però non è così. È solo che la classificazione è diventata molto più rigida. La classe A rimane addirittura inutilizzata per il momento, come riserva per future sorgenti luminose ancora più efficienti di quelle possibili oggi.
Le lampadine con la vecchia etichetta energetica potevano ancora essere vendute fino alla fine del 2022.