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Guida | Età: 14+ | Durata: 2h | Autore: Madelaine

Muoversi con le piante

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13. agosto 2023

Hai trovato la nuova casa dei tuoi sogni? Congratulazioni vivissime! Un trasloco è sempre stressante, ma una volta finito ti puoi riprendere dalle fatiche tra le nuove mura domestiche e goderti ogni angolo del meraviglioso ambiente appena creato. Per assicurare un'esperienza altrettanto rilassata anche alle tue piante da appartamento, abbiamo raccolto alcuni suggerimenti per il loro adeguato trasferimento a destinazione.

La preparazione

Un trasloco è fonte di stress anche per le piante. Anche i tuoi tesori verdi sono sensibili ai cambiamenti e risentono sia dello spostamento, sia della necessità di adattarsi a un nuovo clima e a un nuovo ambiente. Quindi, prima di tutto: se occorre rinvasare, svolgi l'operazione da tre a quattro settimane prima del trasloco, in modo che le piante abbiano il tempo di abituarsi al nuovo "contenitore". La soluzione migliore è quella di aspettare l'ultimo giorno e impacchettare le piante solo allora, così che possano rimanere nel loro posto abituale il più a lungo possibile, non debbano stare troppo tempo al buio e raggiungano direttamente la nuova casa. Un altro fattore importante da considerare prima del trasloco è la stagione. Se ti trasferisci nei mesi caldi, puoi innaffiare le tue belle piante da due o tre giorni prima del trasloco, in modo che siano in forma ma non più troppo umide al momento di fasciarle. In inverno, invece, aspetta di essere nella nuova casa, perché la presenza di acqua nel terriccio potrebbe contribuire a raffreddare ulteriormente le radici.

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Talee

Le talee conservate in un propagatore possono essere trasportate nel contenitore stesso, assicurandosi che non subisca scossoni troppo forti. Se hai delle talee in acqua, tirale fuori, avvolgine le radici in carta per uso domestico inumidita e riponile in una scatola con coperchio.

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Copertura di terra/substrato

Per le piante in vaso è consigliabile coprire il substrato per prevenire qualsiasi problema in caso di trasporto accidentato (pressoché inevitabile durante un trasloco). Puoi semplicemente coprire la superficie del terriccio con nastro adesivo per pittori o pellicola stretch per evitare possibili fuoriuscite e risparmiarti ulteriori lavori di pulizia, visto che avrai già abbastanza da fare.

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Imballaggio delle piante

Avvolgi le piante in carta di giornale o da pacchi. Ti consiglio di creare un tubo attorno alla pianta, da piegare e chiudere sulla sommità. La carta, oltre a essere un buon isolante, evita che le foglie si pieghino e assicura una certa stabilità, che puoi aumentare con l'uso di aste e listelli, se lo ritieni necessario.

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Puoi riporre le piante di piccole e medie dimensioni in cartoni per trasloco o in contenitori portaoggetti stabili muniti di coperchio, in modo da poterli eventualmente impilare. Puoi riempire gli spazi tra i vasi con carta da pacchi o di giornale per evitarne lo spostamento durante il viaggio. Le piante più grandi e gli scatoloni, se troppo pesanti o ingombranti, possono essere portati al veicolo usato per il trasloco con un carrello pianale.
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Trasporto delle piante

Durante il viaggio è importante che la temperatura a bordo del veicolo non sia troppo bassa, per evitare che il freddo danneggi le piante nel caso di tragitti più lunghi. Se possibile, non si dovrebbe scendere al di sotto dei 20-21 gradi, mantenendo quindi un livello gradevole anche per le persone.

Sia il freddo che il caldo possono danneggiare le piante durante il trasloco più di un ramo spezzato o di una foglia schiacciata, da cui si riprendono invece in tempi relativamente brevi. È meglio preriscaldare il veicolo prima di caricarvi le piante, assicurandosi inoltre di non lasciarle a bordo per lunghi periodi di tempo quando fuori fa caldo o freddo (ad esempio, per una pausa prolungata in un'area di sosta). In alcune circostanze, ciò può causare danni irreparabili.

Consiglio: se fuori fa davvero molto freddo, puoi anche mettere nelle scatole alcuni sacchetti termici (quelli autoriscaldanti che si possono tenere in tasca d'inverno) o una borsa dell'acqua calda.

L'arrivo nella nuova casa

Una volta a destinazione, porta le tue amate piante direttamente nella loro nuova e calda casa, togli subito l'imballaggio e, se possibile, posizionale nel posto che hai scelto per loro, in modo che non debbano stare al freddo e al buio per troppo tempo e possano riprendersi dalle fatiche. Dopo il trasloco puoi riprendere a innaffiarle come di consueto. Prima di rinvasare è invece meglio aspettare altre quattro settimane circa. Per allora le piante si sentiranno a casa nel nuovo ambiente e non avranno l'impressione di un nuovo trasloco.

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E se alcune sembrano avere difficoltà ad adattarsi, concedi loro del tempo. Le piante hanno bisogno di qualche settimana per abituarsi alle novità e a volte possono perdere le foglie per lo spavento del cambiamento. Quindi non gettare subito la spugna e le piante, ma porta pazienza. Non appena si saranno acclimatate, ti ringrazieranno riprendendo a crescere rigogliose e tornando ad abbellire le tue stanze.

Sperando che tutto fili liscio, ti augurono tanta gioia nella tua nuova casa. E se, all'improvviso, ti ritrovi con più spazio di prima, sai dove rifornirti di nuove piante. 😉