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Fai da te: la storia di Do it + Garden
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Partito inizialmente come autolavaggio self-service, è diventato un centro per il fai da te e il giardinaggio come lo conosciamo oggi:

«Do it yourself», il primo centro a Zurigo ospitava un «negozio per il bricolage» e spazi per corsi di falegnameria, tinteggiatura, applicazione di carta da parati, lavori di muratura e costruzione di barche a vela.

Duttweiler assicurava:

«Chi fa da sé prova una soddisfazione interiore a realizzare un'opera concreta con le proprie mani e questo è un toccasana per le persone, che oggi vivono quasi sempre in uffici e capannoni».

Qui ti portiamo in un viaggio nel tempo... 


15.8.1959


Data la riduzione dell'orario di lavoro, Gottlieb Duttweiler vuole offrire alle persone «più possibilità per organizzare positivamente il tempo libero».

Nel 1959, sulle orme del modello americano, la Migros dà quindi vita al movimento «Do it yourself» ossia «Fai da te».

Il motto è: «Tutto per chi ama il fai da te in un unico posto».

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01.06.1959


Eröffnung der ersten Zürcher Auto-Selbstwaschanlage mit Migrol-Tankstelle:

 

fünf Waschboxen und ein Staubsauger an der Fabrikstrasse.

 

01.06.1959

 

Inaugurazione del primo autolavaggio self-service di Zurigo con stazione di servizio Migrol: 

 

5 box di lavaggio e 1 aspirapolvere sulla Fabrikstrasse..

 

01.09.1959: fondazione ad Albisrieden

 

Con corsi di tecnica automobilistica, un impianto di autolavaggio self-service e il primo centro fai da te della Svizzera, aperto sulla Flurstrasse a Zurigo-Albisrieden, la Migros Zurigo inaugura l'era del «Do it yourself».

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Il primo centro «Do it yourself» a Zurigo-Albisrieden (1959)


1960

 

Il negozio di utensili del centro Do it yourself di Albisrieden è troppo piccolo e deve essere ampliato.

I 14 box di lavaggio sono ormai usati da circa 20'000 automobilisti.

2600 persone partecipano ai vari corsi di artigianato, tenuti da 30 insegnanti che svolgono questo come secondo lavoro. 

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Anche le donne partecipano volentieri al corso Do it yourself di «tecnica automobilistica» (1959)

I corsi che riscuotono maggior successo sono quelli di «tecnica automobilistica» e «assistenza per l’auto», così come la stazione di servizio con officina, dove si possono eseguire da soli «semplici interventi di manutenzione».

01.09.1960

 

Il secondo centro a Zurigo-Schwamendingen ospita solo un'officina Do it yourself con autolavaggio self-service e un negozio di bricolage, anche questo self-service. Ma Duttweiler avrebbe avuto ragione, perché all'inaugurazione della prima officina prevede: 

«Arriveranno eserciti di pensionati che hanno semplicemente bisogno di un'attività stimolante.»


1964

 

Finora esistono centri Do it yourself solo a Zurigo. 

La Delegazione amministrativa della FCM consiglia alle altre cooperative di continuare a promuovere il Do it yourself estendendolo a livello nazionale.


A Ginevra (4.1964) e Winterthur (11.1964) vengono inaugurati nuovi negozi Do it yourself. L'assortimento viene ampliato a 1500 articoli.

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1965

 

Quello che oggi è scontato, negli anni Sessanta era una piccola rivoluzione: 

 

qui il primo impianto di lavaggio semiautomatico in un centro Do it yourself della Migros (ca. 1965).


Dezember 1968

 

Per la prima volta appare nei quotidiani l'inserzione «Zwischen Hobelbank und Garten» («tra il banco di lavoro e il giardino») con offerte e consigli. 

 

L'inserzione viene pubblicata ogni mese in diversi giornali nel bacino di utenza dei negozi DIY.

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Inserzione «Wir Brückenbauer» («Noi, costruttori di ponti»)


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1969

 

Per la formazione del personale vengono impiegati autobus DIY dimostrativi, 

 

usati anche nelle fiere e nelle esposizioni per presentare macchine e utensili.


1974

 

Positiva evoluzione nel settore del giardinaggio:

la gamma di tosaerba è stata volutamente concepita nel rispetto dell'ambiente.

1975

 

Accessori per l'auto: 

in seguito all'obbligo di allacciare le cinture di sicurezza, la vendita di queste aumenta a oltre 10'000.

1977

 

Con l'ampliamento dell'assortimento per il bricolage, viene incentivato questo hobby per le donne e i bambini. 

Sono molto amati la pittura rustica e il macramè.

Il «risparmio energetico» è un tema che diventa sempre più attuale. 

Vengono pertanto inseriti nell'assortimento nuovi articoli per ridurre le perdite di calore.

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Partecipanti ai corsi si dedicano alla pittura rustica.


1981

 

Per poter soddisfare i desideri dei singoli clienti, in alcuni centri Do it yourself si possono proporre 900 tonalità cromatiche diverse grazie a un sistema computerizzato di miscelazione del colore.


1991

 

Migros Berna:

grande incendio nel Do it yourself di Langenthal con danni nell'ordine di milioni di franchi.

24.09.1993

 

Migros Vallese: maltempo a Briga. 

In seguito alle forti piogge, la Saltina straripa con violenza. 

Il piano terra del negozio MM Bellalpstrasse e del Do it yourself Rhonesandstrasse viene completamente distrutto.

Occorreranno mesi per ricostruirli e riprendere le normale attività.

1997

 

«Do it yourself» riceve un notevole impulso dall'introduzione nell'assortimento di marchi come Bosch, Gardena, Wolf, Castrai, ICI Dulux ecc. e dall'impiego di quattro inserti pubblicitari.

1998

 

Nuova rivista gratuita «Works» con informazioni sui prodotti del settore «Do it» più un mix di elementi editoriali e d'intrattenimento.
Nuova strategia per i negozi specializzati: espansione nel settore «Do it + Garden» 

(in cui la Migros è già la numero 1), creazione di una catena di negozi per il fai da te in collaborazione con Obi, 

ampliamento del settore arredamento Micasa e sviluppo delle attività nel settore degli articoli sportivi.

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2000

 

L'intero mercato del bricolage e del giardinaggio sta cambiando. Aumenta la richiesta di assortimenti «soft» che, oltre ai clienti esistenti, si rivolgono sempre più anche a donne e famiglie. L'intero settore del bricolage e della decorazione  registra un notevole successo.

2005

 

Riposizionamento e differenziazione dalla concorrenza. La nuova identità Do it + Garden (D+G) verrà adottata da febbraio 2006 nelle prime sedi dell'altipiano e sarà accompagnata da una nuova pubblicità.
Commercio online: su LeShop.ch/migros-shop.ch (oggi: Migros Online), oltre ai prodotti Migros, agli articoli di marca e ai prodotti freschi, i clienti trovano anche abbigliamento, profumeria, gioielli e articoli Do it + Garden.


2011

 

Nuova linea di prodotti ecologici per il giardino:

Migros Bio Garden con 8 varietà di concimi, 3 tipi di terricci, succedaneo della torba e pacciame. Il marchio raggiunge un fatturato di 1 milione di franchi.

Tutti i prodotti rispettano severe direttive, definite dalla Migros insieme all'Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica (FiBL).

Marchio Topten: la Migros conferisce il marchio Topten ai prodotti che si dimostrano più efficienti sotto l'aspetto energetico. Do it + Garden è il primo mercato fai da te ad assegnare sistematicamente il marchio ai prodotti a elevato risparmio energetico, per es. ai tosaerba.

2013

 

Tutti i terricci Migros Bio Garden sono privi di torba.

La Migros abbandona completamente la vendita di terriccio con torba.

Aveva iniziato a rinunciarvi già nel 2011.

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2014

 

Nuovo shop online per Do it + Garden. L'assortimento conta 11'000 articoli. Nel 2015 verranno attivati i processi Cross-Channel, un servizio online per il taglio del legno e altre ottimizzazioni.

2019

 

Viene esteso l'obbligo di far pagare i sacchetti di plastica. Oltre che nei supermercati, ora non verranno più dati gratis i sacchetti di plastica nemmeno nei negozi specializzati SportX, melectronics, Do it + Garden e Micasa, nelle aziende commerciali Ex Libris e Digitec Galaxus nonché nei ristoranti e take-away Migros.


2021

 

I negozi specializzati Micasa, SportX, melectronics, Do it + Garden e OBI passano alla Migros Fachmarkt AG.

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