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Protezione antincendio

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6. gennaio 2022

Coperta antincendio, estintore a polvere, a CO2 o a schiuma? In caso di incendio devi reagire subito e avere a portata di mano la protezione antincendio ideale. Ecco una panoramica con i vantaggi dei diversi estintori e le istruzioni per reagire in caso di emergenza.


Che mezzi antincendio esistono?

Esistono diversi mezzi antincendio e differenti tipi di estintore che combattono il fuoco in modo differente.

La scelta del metodo di spegnimento sbagliato può avere a volte conseguenze disastrose: non bisogna ad esempio cercare per nessuna ragione di spegnere con l'acqua un fuoco generato dalla combustione di grassi in cucina.

Estintore a schiuma

Estintore a schiuma

Estintore a polvo

Estintore a polvo

Coperta anti incendio

Coperta anti incendio


Con quali mezzi estinguenti si può combattere il fuoco?

Gli incendi si suddividono in varie classi di fuoco. Ogni classe, dalla A alla F, richiede un metodo di estinzione appropriato. I contrassegni A - F delle diverse classi di fuoco sono riportati sui mezzi estinguenti.

Le varie classi di fuoco

Le varie classi di fuoco

Brandklasse A Brandklasse B Brandklasse C Brandklasse D Brandklasse E Brandklasse F
Incendi di materiali solidi, soprattutto di natura organica, che portano alla formazione di braci Incendi di liquidi o sostanze fuse Incendi di gas Incendi di metalli Incendi di apparecchi e impianti elettrici Incendi di grassi
Esempi::
legno, carta, paglia, prodotti tessili, carbone, pneumatici di automobili, ecc.
Esempi::
benzina, benzolo, vernici, catrame, etere, alcol, stearina, paraffina
Esempi::
acetilene, metano, propano, butano, gas naturale, ecc.
Esempi::
alluminio, magnesio, titanio, calcio, sodio, ecc.
Esempi::
motori, trasformatori, quadri elettrici, EDP, ecc.
Esempi::
olio alimentare, grasso alimentare, ecc.

Mezzi estinguenti::

✓   Estintore a schiuma
✓  Estintore a polvere
✓  Coperta antincendio

Mezzi estinguenti::

✓   Estintore a schiuma
✓  Estintore a polvere

Mezzi estinguenti::

✓   Estintore a polvere
 

Mezzi estinguenti::

✓  polvere estinguente per incendi di metalli (non in assortimento)

Questa classe è stata eliminata, perché possono essere usati tutti gli estintori moderni per la lotta antincendio.

 

 Mezzi estinguenti::

✓   Estintore a schiuma

    ! Estinguere solo se può essere chiusa l’alimentazione del gas ! Non usare mai acqua come estinguente

! Non usare mai acqua come estinguente


Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei vari tipi di estintori?

Prima dell’acquisto bisogna considerare esattamente per quali impieghi e per quali luoghi si necessita di un estintore.

Tipo

Luoghi di utilizzoVantaggiSvantaggi
Estintore a schiumaTrombe di scale, locali abitativi, camino, camere da letto, uffici, spazi espositivi
 
+ sporca poco
+ provoca pochi danni collaterali
+ impedisce che le fiamme si sprigionino di nuovo
-    Non resiste al gelo
Estintore a polvereLocale hobby, garage, magazzini, fattorie, auto, ferrovia, navi e barche+ Può essere impiegato in modo universale
+ Elevata efficacia antincendio
+ Richiede una piccola quantità di agente estinguente
-    Lascia residui
Coperta antincendioSpazi abitativi+ Esente da manutenzione
+ Non lascia residui
-    Utilizzabile una volta sola
-    Raggio di azione limitato

 


Con che frequenza deve essere controllato un estintore?

Per essere ben preparati all’emergenza di un incendio è necessario che l’estintore sia conforme alle vigenti norme sulla protezione antincendio e che venga controllato e sottoposto a manutenzione a intervalli regolari. Per gli estintori a mano valgono le indicazioni del produttore, tuttavia la LGVS (Associazione Svizzera Estintori) consiglia di far eseguire la manutenzione degli estintori al più tardi ogni 3 anni da una ditta specializzata.

Come si usa correttamente un estintore?

Un estintore deve essere sempre a portata di mano ed è necessario esercitarsi regolarmente nel maneggiarlo. Durante l’azione di spegnimento si devono rispettare determinate regole. Guarda come si usa correttamente un estintore nelle nostre istruzioni per estinguere correttamente un incendio.



Com’è possibile riconoscere tempestivamente un principio d’incendio? – I rilevatori di fumo salvano la vita!

Un rilevatore di fumo o d’incendio non spegne il fuoco, ma aiuta a riconoscere in tempo il pericolo e ad agire tempestivamente.

Grazie al segnale di allarme acustico (accompagnato a volte anche da un segnale visivo) aumentano notevolmente le possibilità di mettersi in salvo, avvisare altre persone e chiedere aiuto.

Intossicazione da fumo: un pericolo sottovalutato

Per il 90% delle vittime degli incendi la causa del decesso non è il fuoco, ma l’intossicazione provocata dal fumo o dai gas di combustione. Pertanto è vivamente consigliato installare un avvisatore d’incendio. Inoltre le compagnie di assicurazione ricompensano chi installa impianti di rilevamento del fumo, offrendo premi assicurativi più bassi.


Qual è il rilevatore adatto per la mia abitazione?

I tipi di rilevatori di fumo si differenziano soprattutto per:

  • Autonomia con la batteria in dotazione
  • Batteria: sostituibile o fissa
  • Rilevatore singolo o più rilevatori connessi tra loro via radio Se i rilevatori di fumo sono connessi via radio, l’allarme viene trasmesso anche agli altri rilevatori, quindi la portata aumenta

 

Rilevatore di fumo

Vai all’assortimento di rilevatori di fumo

Ognuno può scegliere il rilevatore di fumo che preferisce. Non è possibile sbagliare. Bisogna tuttavia seguire attentamente le indicazioni del produttore per quanto riguarda il montaggio, il controllo e la manutenzione dei rilevatori.


A cosa bisogna prestare attenzione nel montaggio del rilevatore di fumo?

Montaggio facile ed effetto salvavita

Consigliamo l’installazione di un rilevatore di fumo nei seguenti locali: camera da letto, ingresso, ufficio, cucina e soggiorno. Vale la seguente regola generale: un rilevatore ogni 60 m2, al centro del soffitto. Il montaggio è davvero semplice. Basta seguire le istruzioni del produttore.


Ogni quanto deve venir controllato un rilevatore di fumo/avvisatore d’incendio?

Controlla i dispositivi installati almeno annualmente o secondo le indicazioni del produttore

I rilevatori sono apparecchi sensibili che devono essere sottoposti regolarmente a manutenzione, al fine di assicurarne la piena efficienza in caso di necessità. Nella manutenzione rientrano in particolare:

  • il controllo che le aperture da cui entrerebbe il fumo non siano ostruite da polvere, lanugine o simili residui di sporco
  • l'azionamento per prova dell'allarme, premendo il pulsante di prova
  • un breve fischio o un beep emessi dal rilevatore di fumo segnalano che è ora di cambiare la batteria. Al più tardi la batteria


Scopri anche: rilevatori di gas, di calore e d’acqua


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